Si è tenuto oggi presso il Tribunale di Napoli il convegno dal titolo “L’indagine scientifica al servizio della Giustizia – L’esame del Dna”, organizzato da Officina Forense con il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Biologi, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e dell’Associazione Grafologica Italiana.
I relatori intervenuti, tra cui Ciro Cozzolino in rappresentanza dell’Onb, hanno discusso del ruolo del difensore nel corso delle indagini; dello svolgimento delle indagini scientifiche, con il supporto di biologi e medici; delle linee guida relative alle indagini scientifiche; del ruolo del pubblico ministero e dell’indagine preliminare.
«Queste iniziative – spiega il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Vincenzo D’Anna – sono fondamentali per trasmettere la cultura del coinvolgimento dei professionisti sanitari all’interno del settore forense. Al riguardo, il nuovo Consiglio dell’Onb ha fatto uno sforzo enorme nel definire una nuova partecipazione dei biologi come consulenti tecnici d’ufficio o di parte. Abbiamo offerto formazione e protocolli d’intesa con i Tribunali italiani per dare ai nostri iscritti una nuova prospettiva professionale e i risultati, dal punto di vista degli incarichi avviati, iniziano a darci ragione».