Roma, 14 febbraio 2020 (Agonb) – Nel 2100 la popolazione mondiale avrà bisogno di quasi l’80% di cibo in più, con una richiesta pro capite di ulteriori 253 calorie rispetto al fabbisogno attuale. Il dato è frutto di uno studio dell’Università di Gttingen, in Germania, è stato reso noto sulla rivista Plos One.
L’incremento sarà per il 60% necessario per sostenere l’aumento della popolazione mondiale, che secondo le stime delle Nazioni Unite passerà dai 7 miliardi del 2010 agli 11 miliardi del 2100; il restante 18% servirà per sostenere l’aumento di peso e di altezza delle persone: richieste caloriche aggiuntive che, spiegano gli autori dello studio, corrispondono a quelle attuali di India e Nigeria messe insieme. Secondo lo studio, i danni più ingenti si avranno nell’Africa sub-Sahariana, dove l’aumento delle richieste alimentari è già una realtà preoccupante per via dell’aumento rapido della popolazione. (Agonb) Nfa 15:00.