Roma, 18 febbraio 2020 (Agonb) – Lo smog assorbito dai bambini nell’utero potrebbe rappresentare un fattore ambientale di rischio per sviluppare il diabete. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open e realizzato da Emily Oken, della scuola di epidemiologia Harvard T. H. Chan School of Public Healt a Boston.
La ricerca ha coinvolto 365 bambini di Città del Messico, che erano stati esposti durante la gravidanza a una concentrazione media giornaliera di Pm 2.5 pari a 22,4 microgrammi per metro cubo di aria, quasi il doppio del limite fissato dalle autorità messicane (12 mcg/m3). Misurando l’emoglobina glicata dei bambini in età tra i 5 e i 7 anni è stato riscontrato un aumento medio dello 0,25% in quelli che erano stati esposti a particolato fine con valori al di sopra della soglia, anche se non è stato ancora individuato il meccanismo che lega il controllo glicemico col l’esposizione allo smog. (Agonb) Nfa 13:00.