Roma, 19 febbraio 2020 (Agonb) – Un nuovo studio italiano pubblicato su Frontiers in Psychology è il primo a dimostrare che ascoltare musica a ritmo elevato (170-190 battiti al minuto) riduce lo sforzo percepito dell’esercizio fisico e ne aumenta i benefici. Questi effetti sono apparsi maggiormente negli esercizi di resistenza come camminare sul tapis roulant, rispetto agli esercizi ad alta intensità, come il sollevamento pesi. «Abbiamo scoperto che l’ascolto di musica ad alto ritmo durante l’esercizio frequenza cardiaca più alta e sforzo percepito come più basso rispetto al non ascoltare musica – ha spiegato il professor Luca P. Ardigò dell’Università di Verona in Italia, uno degli Atenei che hanno condotto lo studio insieme alle Università di Spalato e Milano e all’Università eCampus -. Ciò significa che l’esercizio sembrava richiedere meno sforzo, ma era invece più vantaggioso in termini di miglioramento della forma fisica». (Agonb) Cdm 9:30.