È stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra il Tribunale di Napoli e gli Ordini professionali che stanno procedendo alla razionalizzazione e all’adeguamento delle modalità di accesso e di revisione degli Albi dei CTU e dei periti.
La necessità di procedere alla stipula di tale protocollo, che è stato siglato presso l’Ufficio di Presidenza del Tribunale, è stata dettata dall’esigenza di adeguare le norme preesistenti alle linee guida formulate dal protocollo d’intesa stipulato da C.S.M., Consiglio Nazionale Forense e FNOMCeO, al quale ha in seguito aderito l’Ordine Nazionale dei Biologi, che ha inteso disciplinare quanto previsto dall’art. 15 della L. 8 marzo 2017, n.24, in particolare per quanto attiene al concetto di “speciale competenza”.
Tale protocollo scaturisce dalla necessità condivisa dai sottoscrittori di dover procedere ad una più accurata selezione (nel momento dell’iscrizione e poi anche in sede di revisione) dei professionisti iscritti negli Albi dei CTU e dei periti, e ciò a tutela dei cittadini coinvolti in giudizi civili o penali e, nel contempo, di fornire un migliore strumento agli Organi giudicanti con conseguente innalzamento anche qualitativo del servizio giustizia.
All’atto di sottoscrizione del protocollo d’intesa erano presenti il Presidente facente funzioni del Tribunale di Napoli, dottor Dario Raffone, il Procuratore della Repubblica, dottor Nunzio Fragliasso, il delegato responsabile dell’Ufficio CTU del Tribunale nonché i rappresentanti dell’Ordine degli Avvocati, dell’Ordine dei Medici, dell’Ordine dei Commercialisti e, naturalmente, dell’Ordine Nazionale dei Biologi.