Un team di dieci ricercatori dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam e dell’Università di Utrecht affermano di essere i primi al mondo a scoprire un anticorpo in grado di respingere un’infezione dalla variante SARS-CoV.2 del coronavirus. La scoperta potrebbe portare a un farmaco antivirale. Si tratta di un anticorpo monoclonale, specializzato nel riconoscere la proteina che il virus utilizza per aggredire le cellule umane. Legandosi alla proteina Spike, che si trova sulla superficie del coronavirus, l’anticorpo monoclonale le impedisce di agganciare le cellule e in questo modo rende impossibile al virus penetrare al loro interno per replicarsi.
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