Le limitazioni attuali potrebbero non bastare. Anzi, per gli esperti servirebbe uno sforzo in più. “A questo punto Brescia deve adottare il modello Wuhan perché solo il distanziamento sociale, che resta la madre delle medicine, può essere insufficiente”. A dirlo è il professor Massimo Galli, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale Sacco di Milano che ipotizza “il tempo minimo da qui alle prossime tre settimane” per vedere la fine dell’emergenza coronavirus. Controlli a casa. L’esempio è Wuhan, dove tutto ha avuto inizio, ma anche Codogno che a distanza di 35 giorni dal primo caso datato 21 febbraio, ha tagliato il traguardo di zero nuovi contagi.
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