Più veloci ed efficienti, utili per vetture a guida autonoma o nuovi sensori
Ottenuto un silicio che emette luce: è la premessa per chip più veloci ed efficienti. A metterlo a punto, il gruppo dell’Università olandese di tecnologia di Eindhoven, coordinato da Erik Bakkers. Illustrati sulla rivista Nature, i futuri chip avranno svariate applicazioni, dalle auto a guida autonoma ai sensori per diagnosi mediche, o per misurare la presenza di inquinanti nell’aria.
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