Roma, 14 aprile 2020 (Agonb) – Preoccupano sempre di più le condizioni della Grande Barriera corallina australiana, devastata dallo sbiancamento dei coralli. L’acidificazione e l’aumento della temperatura dell’acqua, fenomeni collegati alla crisi climatica, stanno mettendo in ginocchio il reef. Secondo una ricognizione aerea di oltre mille barriere condotta dall’università James Cook di Townsville, «il calore ha causato il terzo sbiancamento di massa in appena cinque anni colpendo un quarto della sua intera estensione di 2300 km». Per la prima volta dal 1998 le mappe mostrano alti livelli di sbiancamento in tutte e tre le sezioni della barriera, settentrionale, centrale e meridionale. «Affrontare il problema del clima è il fondamento perché sia efficace ogni altra misura» avvertono i biologi marini che stanno cercando con ogni risorsa di salvare la Grande Barriera Corallina considerata patrimonio mondiale dell’Unesco. (Agonb) Gta 9:30.