Roma, 27 aprile 2020 (Agonb) – La capacità di assorbimento dell’anidride carbonica del Nord Atlantico attraverso il fitoplancton potrebbe essere stata sovrastimata. Uno studio sostenuto dalla Nasa spiega che un primo campionamento invernale e primaverile realizzato sul plancton nell’Atlantico settentrionale ha rilevato come le dimensioni delle cellule siano considerevolmente più piccole di quanto ipotizzato, con conseguente minore capacità di trattenere il carbonio.
Le fioriture primaverili del fitoplancton nelle regioni oceaniche hanno un impatto notevole sull’equilibrio ambientale: sono fenomeni che funzionano come una foresta di minuscole piante capaci di assorbire l’anidride carbonica attraverso la fotosintesi. I modelli climatici avevano fino a questo momento ipotizzato che le diatomee, uno dei tipi più grandi di plancton, fossero dominanti. Ma lo studio, pubblicato sull’”International Society for Microbial Ecology Journal”, rivela che sono una percentuale molto minore di biomassa rispetto a cianobatteri molto più piccoli, picofitoeucarioti e nanofitoeucarioti. (Agonb) Slo 13:00.