XX Giugno, “Professioni Sanitarie” nell’Albo d’Oro del Comune di Perugia: ci sono anche i Biologi

Si aggiorna l’Albo d’Oro del Comune di Perugia, dove ogni anno, in occasione della celebrazione del XX Giugno, vengono iscritti cittadini, associazioni ed enti che abbiano dato particolare lustro al capoluogo umbro. Da quest’anno, hanno fatto il loro ingresso, nello speciale elenco, anche le Professioni Sanitarie (per il tramite degli Ordini professionali di appartenenza) per il ruolo svolto nella difficile lotta contro la pandemia da Covid-19. “L’Amministrazione Comunale – recita la motivazione che sigilla la new entry – vuole significare il proprio sentito riconoscimento e quello dell’intera cittadinanza, a tutte le Professioni Sanitarie che, indistintamente, con pari abnegazione e spirito di sacrificio, hanno profuso professionalità ed impegno a difesa della salute pubblica”. La cerimonia “d’iscrizione” si è svolta questa mattina nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori con la consegna di una pergamena firmata dal sindaco. A riceverla, in rappresentanza dell’Ordine nazionale dei Biologi, c’era la dott.ssa Stefania Papa, consigliera dell’ONB (di cui è delegata nazionale alla Sicurezza Alimentare oltre che delegata alle regioni Toscana ed Umbria). “Ovviamente mi rendo ambasciatrice di questo preziosissimo riconoscimento e lo dono, simbolicamente, ad ogni iscritto al nostro ordine professionale esercente la professione di Biologo” ha commentato la Papa. Si tratta di un “passo importante”, ha aggiunto la consigliera dell’ONB. “Da parte di tutto l’Ordine dei Biologi – ha proseguito – va il nostro sentito riconoscimento al sindaco Romizi ed a tutta la giunta comunale per il pensiero e la straordinaria sensibilità dimostrati nei nostri confronti e di tutte le Professioni Sanitarie in generale”. “Questo- ha rimarcato ancora la Papa – rappresenta solo l’inizio di un lungo viaggio che ci vede pronti ad operare in sempre più stretta sinergia ed in maniera ancor più virtuosa, fianco a fianco con tutte le professioni intellettuali, tra cui, quella che rappresento, da sempre fonte preziosa di saperi a dir poco fondamentali per la salute dell’uomo e dell’ambiente che lo circonda”. Il “vero valore per un territorio – ha sottolineato la consigliera Papa – consiste, infatti, nell’investire sulle professioni intellettuali, in particolar modo su quelle sanitarie. Ciascuna, ovviamente, per la speciale competenza di cui è dotata”. Un know how che per la rappresentante dei Biologi “si riverbera virtuosamente sulla salute pubblica: direttamente sul cittadino ed indirettamente sull’ambiente”. “Investire in ‘salute’ genera benessere” ha concluso la consigliera dell’ONB.