Roma, 6 luglio 2020 (AgOnb) – I cani possono fungere da sentinelle biologiche degli inquinanti ambientali. Secondo una ricerca americana pubblicata su Environmental Science & Technology i cani domestici sarebbero infatti capaci di avvisarci, dandoci l’allarme in anticipo, quando siamo esposti alle sostanze chimiche disperse nell’ambiente e quando queste stanno per raggiungere livelli dannosi per noi umani. I ricercatori della North Carolina State University e della Nicholas School of the Environment della Duke University hanno realizzato diversi esperimenti basati su circa 30 cani e i rispettivi padroni e per farlo hanno usato collari e bracciali in silicone in grado di rilevare la presenza di sostanze inquinanti. “La cosa notevole dei nostri risultati è stata l’aver riscontrato modelli simili di esposizione ai contaminanti tra le persone e i loro animali domestici. In uno o due anni in un cane possono manifestarsi effetti che potrebbero richiedere decenni per emergere nell’uomo. Se riusciamo a mettere in relazione le malattie dei cani con le loro esposizioni nel tempo, potremmo dare l’opportunità a chi si occupa di salute umana di mitigare queste esposizioni per entrambe le specie. I cani sono una potente sentinella biologica per le malattie umane” chiosano i ricercatori. (AgOnb) Gta 11:30