Cosa (non) fare in caso di contatto con le meduse
a cura di Dott. Paride Travaglini
Biologo e Soccorritore FISA
Una delle più fastidiose insidie del mare è rappresentata dalle meduse. Questi affascinanti ed eleganti animali marini, dall’aspetto gelatinoso e dai colori brillanti, composti principalmente da acqua, sono provvisti di cellule chiamate cnidociti al cui interno si trovano le cnidocisti, organi urticanti contenti veleno che la medusa utilizza per difendersi dai predatori e paralizzare la potenziale preda.Le meduse proliferano nel periodo estivo ed i dati indicano che il loro numero aumenta anno dopo anno a causa di vari fattori come l’effetto serra che causa il riscaldamento dei mari e quindi rendendo favorevole l’ambiente e la pesca indiscriminata che porta ad una diminuzione dei pesci che competono con le meduse per l’alimentazione.