Roma, I agosto 2020 (AgOnb) – Microbi risvegliati da un sonno lungo più di 100 milioni di anni. Un team di ricercatori giapponesi, in uno studio pubblicato su Nature Communication, ha dimostrato che è possibile rianimare microbi presenti in sedimenti marini di milioni di anni fa. In sostanza, microbi “dormienti”, entrati in questo stato ai tempi dei dinosauri. Gli scienziati hanno analizzato alcuni campioni di sedimenti raccolti una decina di anni fa a oltre 100 metri di profondità nel sud del Pacifico: sono stati prelevati da una zona in cui era presente ossigeno che ha permesso ad alcuni microrganismi aerobici di sopravvivere per milioni di anni mantenendo il potenziale metabolico in condizioni di energia molto bassa. I microbi “risvegliati” hanno anche dimostrato di potersi replicare. Per gli scienziati è ora tempo di «capire come o se questi antichi microbi si sono evoluti. Questo studio dimostra che il sottosuolo è un luogo eccellente per esplorare i limiti della vita sulla Terra». (AgOnb) Gta 9:30