Per fornire un quadro sintetico e facilmente comprensibile del tema e dell’attività che l’Agenzia regionale per l’Ambiente svolge nel campo della depurazione delle acque, Arpa Toscana ha predisposto un’apposita scheda informativa, che fornisce informazioni – chiare e comprensibili – su come funziona il trattamento delle acque reflue urbane, cioè l’insieme di acque reflue domestiche, industriali, pluviali, convogliate in reti fognarie, e in particolare il complesso funzionamento degli impianti di depurazione con potenzialità maggiore o uguale a 2.000 abitanti equivalenti.
In Toscana sono presenti 192 impianti di questo tipo, la cui gestione è stata affidata a 15 soggetti diversi. Su questi impianti Arpat svolge annualmente i propri controlli, gli esiti dei quali sono resi disponibili nel report annuale, sull’Annuario dei dati ambientali e nella sezione dati e mappe del sito Web. Ed è “in circostanze del genere che può tornare utile, per non dire cruciale, comprendere quanto sia fondamentale il ruolo svolto dal Biologo nel settore della depurazione delle acque” ha commentato la dott.ssa Stefania Papa, consigliera dell’Ordine nazionale dei Biologi di cui è delegata alla Sicurezza Alimentare oltre che delegata per le regioni Toscana ed Umbria. Un ruolo, ha aggiunto ancora la rappresentante dei Biologi che è “alla base della salvaguardia di un bene comune, l’acqua appunto, intesa come risorsa essenziale ed indispensabile per tutta l’umanità”.
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Clicca qui per rivedere il webinar del 25 giugno sulle “Introduzioni alle convenzioni dell’Onb e linee guida (anche regionali) per la professione del Biologo in ambito di Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro“. Ed, in particolare, l’intervento del prof. Massimo Moretti, docente dell’Università di Perugia (competente in Igiene e Sicurezza delle acque potabili) sulla “Contaminazione delle risorse idriche, i requisiti di potabilità, le normative di riferimento e i metodi analitici“.
Clicca qui per rivedere il webinar del 4 luglio, dedicato alla “Cultura della Qualità con nozioni tecnico professionali applicate al laboratorio di analisi Alimentari ed Ambientali“. Ed, in particolare, l’intervento della dott.ssa Gioia Benedettini (Arpa Toscana), biologa, sulla “Evoluzione del ruolo del Biologo nel monitoraggio e controllo ambientale“.