Secondo una ricerca scientifica recentemente pubblicata e ripresa anche dal “The Guardian” e di cui parla Snpa Ambiente in un articolo pubblicato sul proprio portale, i dati satellitari mostrerebbero che la calotta glaciale della Groenlandia ha perso una quantità record di ghiaccio nel 2019, equivalente a un milione di tonnellate al minuto durante l’anno. La crisi climatica – spiega il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente – sta riscaldando l’Artico a una velocità doppia rispetto alle latitudini più basse e la calotta glaciale è il più grande singolo contributore all’innalzamento del livello del mare, che già mette in pericolo le coste di tutto il mondo. I dati satellitari sono stati raccolti dal 2003. Ebbene, la perdita registrata nel 2019 è risultata il doppio della media annuale da allora, che era di 255 miliardi di tonnellate.
“L’articolo pubblicato da SNPA evidenzia un fenomeno che, se non arginato con un radicale cambiamento delle politiche ambientali, porterà a danni irreversibili per il Pianeta” ha osservato il consigliere dell’Ordine Nazionale dei Biologi Alberto Spanò. “I governi sono chiamati a risposte adeguate ma soprattutto immediate” ha concluso il rappresentante dei Biologi.