Roma, 22 settembre 2020 (AgOnb) – La riapertura delle scuole che porta tanti benefici per i ragazzi nasconde anche piccoli ma importanti rischi dal punto di vista ambientale: quello per esempio di un abbandono improprio di mascherine. Per questo è necessario sensibilizzare sul corretto uso e riciclo dei dispositivi di protezione. A sostenerlo è il Wwf: “Per proteggere i nostri studenti dal rischio sanitario saranno necessarie non meno di 7 milioni di mascherine al giorno, sebbene il Ministero abbia annunciato che ne distribuirà 11 milioni al giorno destinate anche al personale docente e non: facendo un rapido calcolo significa una quantità pari a circa 44 tonnellate di polimeri plastici, principalmente polipropilene, poliestere, utilizzati e smaltiti ogni giorno nelle nostre scuole. Se anche solo 1 ragazzo per classe (il 5% della popolazione studentesca all’incirca) disperdesse volontariamente o accidentalmente la propria mascherina, ogni giorno verrebbero rilasciate in natura 1,4 tonnellate di plastica: ciò significa che a fine anno scolastico sarebbero disperse in natura oltre 68 milioni di mascherine per un totale di oltre 270 tonnellate di rifiuti plastici non biodegradabili in natura. E’ come se gettassimo ogni giorno dell’anno scolastico 100mila bottiglie di plastica in natura”. L’appello, dunque, è ad un uso corretto e responsabile delle mascherine. (AgOnb) Gta 13:30