Un’altra puntata della serie tv preferita, uno sguardo ai social, le chat con gli amici. E il momento di dormire arriva sempre più tardi: succede a tantissimi adolescenti, che spesso fanno le ore piccole stando sullo smartphone. Il risultato è una notte di sonno breve, quando durante la settimana la sveglia suona comunque presto al mattino, oppure uno «slittamento» del riposo, quando nel fine settimana i ragazzi cercano di recuperare alzandosi più vicini all’ora del pranzo che a quella della colazione.
Entrambe brutte abitudini, perché come spiega uno studio pubblicato sull’European Respiratory Journal andare a letto tardi aumenta il rischio di sviluppare allergie e asma: seguendo circa 1700 adolescenti fra i 13 e i 14 anni, Subhabrata Moitra, della Divisione di medicina polmonare dell’Università dell’Alberta, in Canada, ha verificato che i ragazzini abituati ad addormentarsi molto tardi hanno una probabilità doppia di soffrire di rinite allergica rispetto ai coetanei che vanno a letto presto, mentre il rischio di asma è addirittura triplicato.
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