Roma, 23 ottobre 2020 (Agonb) – Ricercatori in Cina e Svizzera hanno sviluppato vasi sanguigni elettronici che possono essere attivamente sintonizzati per affrontare anche impercettibili cambiamenti nel corpo dopo l’impianto. I vasi sanguigni, costituiti da una membrana conduttrice di polimero metallico flessibile e biodegradabile, imitano i vasi sanguigni naturali.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Matter, potrebbe superare i limiti dei vasi sanguigni convenzionali di ingegneria tissutale (TEBV: tissue-engineered blood vessel), che fungono da “ponteggi” passivi coordinandosi con altri dispositivi elettronici per recapitare materiale genetico, consentire il rilascio controllato di farmaci e facilitare la formazione di nuovo tessuto dei vasi sanguigni endoteliali.
“Prendiamo la struttura naturale che imita i vasi sanguigni e andiamo oltre integrando funzioni elettriche più complete che sono in grado di fornire ulteriori trattamenti, come la terapia genica e la stimolazione elettrica”, afferma l’autore principale Xingyu Jiang, ricercatore presso la Southern University of Science and Technology e il National Center for NanoScience and Technology in Cina. (Agonb) Cdm 10:30.