Roma, 13 febbraio 2021 (AgOnb) – Pubblicato sulla rivista Science Advances lo studio dell’Università di Washington, dell’Università Nazionale di Quilmes in Argentina e dell’Università di Yale, secondo cui nelle notti precedenti la luna piena, si tende a dormire di meno e ad andare a letto più tardi. “Per secoli, abbiamo correlato gli stati d’animo, gli incidenti e persino i disastri naturali alle fasi della luna – afferma Horacio de la Iglesia, docente di Biologia all’Università di Washington – questo dimostra che il nostro satellite naturale influenza il sonno”. Il team grazie a monitor da polso, ha analizzato il ciclo lunare, di 29,5 giorni, confrontando la durata del sonno in contesti urbani e rurali, tra 98 abitanti di 3 comunità indigene del Nord Argentina e 464 studenti universitari di Seattle. “Le oscillazioni nel sonno erano indipendenti dall’accesso all’elettricità” – riporta l’autore – “negli ambienti urbani il legame era meno pronunciato”. “Nei giorni precedenti la luna piena” – osserva lo scienziato – “si tende a coricarsi più tardi e dormire meno, con luna calante la modulazione del sonno aumenta. Ciò è più evidente nelle comunità rurali, ma osservabile anche tra gli studenti universitari”. Il sonno varia durante il ciclo lunare dai 46 a 58 minuti, mentre il cambiamento per l’orario di coricamento oscilla di circa 30. “Ipotizziamo che i modelli che abbiamo osservato” – sostiene Leandro Casiraghi dell’Università di Washington, coautore dell’articolo – “siano un adattamento innato che ha permesso ai nostri antenati di sfruttare questa fonte naturale di luce serale. Ciò potrebbe spiegare perchè l’accesso all’elettricità provochi cambiamenti così pronunciati nei nostri schemi di sonno: la luce artificiale interrompe i nostri orologi circadiani innati in modi specifici, allungando le ore di veglia durante la sera”. “Gli stessi schemi potrebbero essere evidenti con la luna, che in alcuni periodi del mese rappresenta una fonte di luce – aggiunge il docente – il che potrebbe aver influito sull’adattamento dei nostri antenati migliaia di anni fa”. “Ci sono sempre state delle teorie sull’idea che le fasi lunari potessero influenzare i comportamenti umani” – conclude Casiraghi – “anche se negli ambienti urbani con elevate quantità di inquinamento luminoso, il momento preciso del ciclo lunare non è immediato. Dobbiamo continuare a indagare per comprendere il modo in cui agisce questo effetto, se agisce o meno sui cicli circadiani innati o se esistono altri fattori che influenzano il sonno”. (AgOnb) Mmo 10:00