Roma, 20 febbraio 2021 (agOnb) – Lo studio condotto dall’unità di studi sui trasporti dell’Università di Oxford, GB, con l’ausilio di ricercatori del Center for Environmental Policy dell’Imperial College, GB, sottolinea come preferire una passeggiata all’uscita in automobile, muoversi in bicicletta o anche in e-bike, anche per piccoli spostamenti settimanali, sono tutte azioni che hanno un impatto significativo sulle emissioni di anidride carbonica nelle città e possono nel loro piccolo aiutare ad affrontare la crisi climatica. Lo studio pubblicato sulla rivista “Global Environmental Change” ha come coautrice la dottoressa Audrey de Nazelle: «I nostri risultati suggeriscono che, anche se non tutti gli spostamenti in auto fossero sostituiti da spostamenti in bicicletta, il potenziale per la riduzione delle emissioni sarebbe comunque enorme». Il team di ricerca ha seguito circa 2mila persone in sette differenti città europee: Anversa, Barcellona, Londra, Orebro, Roma, Vienna, Zurigo, raccogliendo dati dei loro spostamenti quotidiani. Analizzando questi dati il team di ricerca ha potuto ottenere dei modelli statistici per valutare in che modo i cambiamenti nella mobilità influenzano le emissioni di CO2 nel tempo e nello spazio. Il ricercatore capo Dr Christian Brand, dell’Università di Oxford, ha dichiarato: «Abbiamo scoperto che coloro che rinunciano all’auto anche solo per uno spostamento al giorno in favore della bicicletta riducono la propria impronta di carbonio di circa 0,5 tonnellate in un anno». I maggiori vantaggi derivanti dal passaggio dall’auto al “trasporto attivo” riguardavano gli spostamenti per affari. (AgOnb) Mmo 10:00