Roma, 16 marzo 2021 (AgOnb) – La crisi climatica trasforma e cambia le dinamiche dei nostri mari. Secondo un recente studio del Cnr il mare caldo e le anomalie atmosferiche favoriscono i tornado italiani con condizioni differenti per i fenomeni nel Nord e nel Sud Italia. Come raccontato in un recente studio svolto dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr-Isac e da un ricercatore dell’università Uqam di Montreal, pubblicato su Atmospheric Research, la temperatura del mare sembra svolgere un ruolo decisivo in Puglia, Calabria e nell’Adriatico settentrionale. Lo studio ha analizzato 20 anni di dati monitorando le condizioni che hanno agevolato la formazione delle trombe d’aria più intense in Italia. «Isolando i casi più rilevanti, e raggruppandoli in famiglie regionali – spiega Leonardo Bagaglini del Cnr-Isac, primo autore dell’articolo – abbiamo potuto identificare alcune particolari configurazioni atmosferiche che favoriscono la formazione di questi eventi. In particolare, la genesi dei tornado è generalmente associata a forti anomalie in alcuni parametri meteorologici, che differiscono tra le varie macroregioni analizzate, con valori più elevati negli eventi del Sud Italia». (AgOnb) Gta 12:00