Si svolgerà mercoledì 7 aprile, alle 20.30, il webinar “La promessa della restrizione dietetica nella prevenzione e nella terapia dei tumori”. L’evento, organizzato dalla delegazione regionale Piemonte-Liguria e Valle D’Aosta in collaborazione con SNAMID FVG e Medici FVG, affronterà il tema della dieta mediterranea nella prevenzione e cura delle patologie tumorali. Numerosi studi supportano tale tesi. Ma, ad oggi, il dibattito scientifico è ancora molto aperto ed è oggetto di intense ricerche. Diete chetogeniche e regimi di digiuno modificato sono tra i regimi dietetici che hanno raggiunto gli stadi più avanzati di studio, arrivando ad essere sperimentati in clinica. Le diete
chetogeniche, che impongono una severa restrizione nell’apporto glucidico a favore di quello lipidico sono state a lungo studiate per la loro attività contro i gliomi. Inoltre, recentemente, il loro uso è stato proposto per migliorare l’attività di farmaci inibitori della
cascata del segnale di PI3K-AKT-mTOR. Vari regimi di digiuno hanno dimostrato di potenziare l’attività di farmaci antineoplastici, tra cui chemioterapici, terapie ormonali usate nel tumore della mammella, inibitori dei checkpoint immunitari e inibitori di tirosino-chinasi nell’animale da esperimento. In aggiunta alla loro apparente capacità di migliorare l’attività di questi farmaci, cicli di digiuno potrebbero avere il beneficio di ridurre alcuni effetti collaterali della chemioterapia e delle terapie ormonali. La fattibilità e la sicurezza di diete chetogeniche e di regimi di digiuno modificato in pazienti oncologici sono state ampiamente dimostrate, sebbene alcuni dubbi su un loro possibile impatto negativo sullo stato nutrizionale dei malati sussistano ancora. Resta da chiarire se l’implementazione
di queste diete nei pazienti porti a benefici concreti attraverso studi clinici condotti in contesti clinici specifici.
Il Webinar, gratuito, è rivolto a biologi, studenti della magistrale e medici.
Modalità di iscrizione
inviare una mail entro il 06/04, confermando la propria partecipazione al seguente indirizzo: piemonte.l.vda@onb.it