Roma, 1° aprile 2021 (Agonb) – Partirà ufficialmente il primo maggio 2021 il progetto europeo RISEUP, che vede riuniti in consorzio partner italiani (Università Sapienza di Roma e l’azienda Rise Technology srl), spagnoli (Università Politecnica di Valencia e Centro Investigación Príncipe Felipe) e francesi (CNRS) sotto la guida di ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
L’obiettivo è la realizzazione di un dispositivo per il trapianto e la stimolazione di due diversi tipi di cellule staminali per la rigenerazione delle lesioni del midollo spinale: il nuovo metodo consiste in un trapianto di cellule staminali su un supporto elettrificato, biocompatibile e biodegradabile, che vengono stimolate con impulsi elettrici a corrente continua o a corrente ultra-breve. Per minimizzare l’invasività dell’intervento, gli stimoli elettrici saranno inviati tramite un dispositivo wireless.
“Le lesioni del midollo spinale sono contraddistinte dall’arresto completo o parziale delle vie nervose dello stesso, con conseguente alterazione delle funzioni motorie o sensoriali. Attualmente non esiste alcuna terapia efficace per il ripristino di tali funzionalità, sebbene siano state proposte delle strategie terapeutiche che combinano diversi approcci”, spiega Claudia Consales, ricercatrice ENEA del Laboratorio Salute e Ambiente e coordinatrice del progetto. (Agonb) Cdm 11:00.