Con il “decretone” del 2019 è stato introdotto il riscatto agevolato della laurea, che consente di maturare in anticipo l’uscita dal mondo del lavoro. Si possono, dunque, riscattare gli anni di studio all’università (in relazione alla durata legale del corso di studi) ai fini previdenziali.
I costi sono agevolati, parametrati alla retribuzione e possono essere dedotti fiscalmente in base alle variabili reddituali.
Esistono delle eccezioni. Ad esempio, non possono beneficiare del riscatto coloro i quali siano già titolari di una pensione, le casse dei liberi professionisti e gli ordinamenti previdenziali stranieri.
Per informazioni, visitare questa pagina web dell’Inps o rivolgersi a un patronato.