Roma, 20 aprile 2021 (AgOnb) – Uno dei sintomi più noti comuni al Covid è la mancanza di olfatto: purtroppo, in diversi casi, è complesso da recuperare. Dopo la guarigione un paziente su dieci continua infatti a non sentire odori e anche sapori. A raccontarlo è uno studio condotto su un centinaio di pazienti dal team di Arianna Di Stadio, coordinatore di Ricerca in Otorinolaringoiatria e Docente di Neuroscienze all’Università di Perugia, nonché ricercatore onorario al dipartimento Neuroscienze della Quenn Square Neurology UCL di Londra. Nello studio, iniziato a novembre, si affrontano anosmia (deficit di olfatto) e ageusia (deficit di gusto) e si tenta un’innovativa terapia anti-neuroinfiammazione in grado di agire sul controllo delle alterazioni del sistema nervoso per tentare di recuperare totalmente le funzioni. “Lo studio parte dall’ipotesi che la causa della perdita dell’olfatto interessi il sistema nervoso centrale. Per questo motivo è importante intervenire quanto prima, sottoponendosi a trattamenti in grado di restituire la capacità di odorare e gustare entro pochi mesi dalla manifestazione del disturbo” spiegano i ricercatori. (AgOnb) Gta 9:00