Roma, 28 aprile 2021 (AgOnb) – La Commissione Europea ha approvato le molecole nivolumab combinate con cabozantinib per trattare pazienti con carcinoma a cellule renali (Rcc) avanzato. Ad annunciarlo è Bristol Myers Squibb, che ha messo a punto la terapia. I risultati dello studio di fase 3 CheckMate -9Er, hanno dimostrato una superiore efficacia di nivolumab in associazione con cabozantinib rispetto a sunitinib per i 3 obiettivi chiave: la sopravvivenza libera da progressione (Pfs), il tasso di risposta obiettiva (Orr) e la sopravvivenza globale (Os). «Con questa approvazione, possiamo offrire ai pazienti due diverse associazioni a base di nivolumab che dimostrano significativi benefici di sopravvivenza rispetto a sunitinib – ha affermato Dana Walker, vice president, development program lead, genitourinary cancers, Bristol Myers Squibb -. Il traguardo odierno si somma al nostro patrimonio di ricerca volto a sviluppare e rendere disponibili nuovi trattamenti per i pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato – conclude – Siamo pronti a collaborare con un ampio gruppo di stakeholder europei per offrire nivolumab in associazione con cabozantinib ai pazienti che possono beneficiare di questo trattamento». (AgOnb) Mmo 10:00