Roma, 22 maggio 2021 (AgOnb) – Si chiama SHREAD ed è una nuova metodologia di approccio contro le cellule tumorali che potrebbe rivoluzionare la battaglia al cancro. Descritta su Proceedings of the National Academy of Sciences, è stata sviluppata dagli scienziati dell’Università di Zurigo, che hanno modificato un adenovirus per agire direttamente sulle cellule tumorali. Oltre a ridurre gli effetti collaterali legati a radio e chemioterapie, permettere un approccio migliore contro il Covid-19, poiché non danneggia le cellule sane. Una volta all’interno delle cellule tumorali, l’adenovirus modificato rilascia dei geni che fungono da modello per anticorpi terapeutici, citochine e altre sostanze di segnalazione. «Induciamo il tumore a eliminarsi da solo – spiega Sheena Smith dell’Università di Zurigo – attraverso la produzione di agenti che derivano dalle sue stesse cellule». «Gli agenti terapeutici – aggiunge Andreas Plueckthun, a guida della ricerca – rimangono nel punto in cui sono necessari e non danneggiano i tessuti sani». Molti vaccini anti-Covid sfruttano questo metodo: «SHREAD potrebbe essere applicato tramite aerosol – sostiene Smith – così l’organismo potrebbe combattere l’infezione direttamente nelle cellule polmonari, riducendo i costi, aumentando l’accessibilità delle terapie Covid e migliorando la somministrazione di vaccini con l’approccio inalatorio». (AgOnb) Mmo 12:00