Roma, 15 giugno 2021 (AgOnb) – Uno studio pubblicato su Cognition e condotto dagli scienziati del Georgia Institute of Technology, dimostrerebbe che avere pupille più grandi equivarrebbe ad avere maggiore capacità cognitive. Lo studio ha coinvolto 500 persone tra 18 e 35 anni, il team, guidato da Jason S. Tsukahara, ha sottoposto i volontari a test di ragionamento, attenzione e memoria, misurando le dimensioni della pupilla tramite un dispositivo di tracciamento oculare. I risultati suggeriscono un forte legame tra le dimensioni della pupilla e i punteggi ottenuti negli esami, gli autori ipotizzano che esista un collegamento con la regolazione dell’attività cerebrale. Il diametro di una pupilla media umana varia da 2 a 8 mm, e, stando ai dati della squadra di ricerca, coloro che avevano una dimensione della pupilla a riposo più elevata erano associati a migliori risultati nei test di attenzione, memoria e ragionamento. Secondo gli esperti le proporzioni della pupilla sono collegate a una regione nota come locus coeruleus nella parte superiore del tronco cerebrale che si estende nel resto del cervello attraverso connessioni neurali. Le persone con pupille più grandi potrebbero avere una migliore regolazione di questa regione, ma occorrono ulteriori approfondimenti per comprendere meglio questo fenomeno. (AgOnb) Mmo 11:00