Roma, 15 giugno 2021 (AgOnb) – Create cellule con un genoma sintetico capace di produrre polimeri e resistere alle infezioni virali. Pubblicato su Science, il risultato ottenuto dagli scienziati del Laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council (MRC), a Cambridge. Già nel 2019 lo stesso team aveva condotto un lavoro pioneristico scoprendo il più grande genoma sintetico mai realizzato, una copia fedele del genoma del batterio E.coli. Il team guidato da Jason Chin, ha assemblato la prima cellula in grado di realizzare polimeri sintetici artificiali sulla base di processi naturali. Il codice genetico nel DNA è composto da 4 basi, lette a gruppi di tre elementi, “codoni”, associati a molecole specifiche che codificano per un determinato amminoacido. Nonostante le 64 possibili combinazioni, le cellule utilizzano solo 20 diversi amminoacidi naturali, quindi diversi gruppi codificano lo stesso amminoacido. Gli autori hanno modificato i genomi dei batteri e rimosso le molecole che riconoscono alcuni codoni, per evitare infezioni virali, poiché i virus utilizzano questi meccanismi per dirottare il funzionamento delle cellule. Quando le colture sono state infettate, si è osservato che i batteri modificati riuscivano a sopravvivere alle infezioni. Rendere i batteri più resistenti, comporta la produzione di farmaci più affidabile ed economica. «I codoni non utilizzati – afferma Chin – possono essere impiegati per scopi differenti. Possono essere trasformati in fabbriche rinnovabili e programmabili che producono una vasta gamma di nuove molecole con proprietà e benefici inesplorati». «Il lavoro pionieristico del dottor Chin nell’espansione del codice genetico è un esempio davvero importante della ricerca del MRC – dichiara Megan Dowie, del MRC – studi come questo hanno un enorme potenziale nel mondo biofarmaceutico e in altri contesti industriali». (AgOnb) Mmo 12:00