Lauree abilitanti per biologi e sezioni specialistiche dell’albo

Con l’approvazione dell’Atto Camera 2751 recante “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti”, prende corpo il provvedimento che rivoluziona le procedure abilitanti l’esercizio della professione, per alcune categorie sanitarie e non sanitarie. Qualora il provvedimento venisse approvato anche dal Senato, in tempi brevi, potrebbe essere operativo dal 2022.

Il meccanismo previsto è il seguente: la legge, nel caso dei biologi, non prevede automaticamente e direttamente che la laurea magistrale sia abilitante. Stabilisce che, su richiesta dell’Ordine dei Biologi, il Ministro dell’Università, di concerto con quello (nel caso dei biologi) della Salute, sentito l’Ordine proponente, adotti un regolamento che trasformi la laurea in titolo abilitante, prevedendo che l’esame finale contempli una prova pratica a valere come tirocinio da effettuarsi nel corso di laurea.

La prova pratica sarà valutata da una commissione formata anche da componenti indicati dell’Ordine tra professionisti in attività. Il Ministero, all’atto della richiesta dell’ONB, adotterà il regolamento attuativo che dovrà prevedere precisi confini dell’attività professionale in funzione delle classi di laurea, ovvero quale tipologia di competenze specifiche possono essere riconosciute al professionista a seconda del corso di studio e del titolo di laurea conseguito. Ne consegue che si potrà prevedere la costituzione di più sezioni di albi, ordini o collegi in funzione degli ambiti professionali individuati, in funzione dei titoli di studio richiesti.

Il tema della laurea abilitante sarà inoltre al centro della diretta web “Il presidente risponde” del 28 giugno prossimo.

 

Sen. Dott. Vincnezo D’Anna

Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi

 

Scarica l’Atto Camera 2751