Riparato il Dna nello spazio grazie alla tecnica del taglia-incolla il Dna, la Crispr (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) premiata con il Nobel per la Chimica nel 2020 e che permette di riscrivere il codice della vita. E’ stata utilizzata sulla Stazione Spaziale in un esperimento su cellule di lievito, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Plos One dai microbiologi del Johnson Space Center della Nasa, coordinati da Sarah Stahl-Rommel.
L’articolo completo su Ansa.it