Assistiamo all’ennesimo e avvilente attacco contro i professionisti sanitari, operanti nelle ARPA (Agenzie regionali per la protezione ambientale), da parte delle stesse agenzie e dell’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che, questa volta, con la scusa del Dl Semplificazioni, provano ancora ad azzerare il ruolo sanitario e l’importantissimo contributo dato al loro stesso funzionamento da parte dei Biologi che vi operano”. Lo dice, in una nota, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Vincenzo D’Anna. “Questa volta – prosegue – il pretesto è quello di dover operare ‘semplificazioni’, di avere necessità di poter reclutare senza troppi ‘intoppi’ i Biologi, i Chimici ed i Fisici nelle ARPA per dar corso al PNRR. L’importante però è reclutarli nel comparto o al massimo nella dirigenza ambientale. Come se le due cose, assumere presto e semplicemente (correttamente!), avessero qualcosa a che fare con l’irresistibile loro esigenza che questi non siano professionisti (dirigenti) sanitari”. Per D’Anna “quest’ultimo ulteriore tentativo mette oramai in piena luce che l’obiettivo perseguito da questo anomalo gruppo di ‘amministratori di aziende’, non sia minimamente quello di rafforzare seriamente le ARPA, riempiendole di professionalità ben collocate, ma solo quello di combattere una battaglia con un bersaglio unico e preciso, come se abbattendo i professionisti sanitari si potessero risolvere tutti i gravissimi problemi delle ARPA”. “Assistiamo sgomenti – conclude D’Anna – alle proposte di una classe dirigente delle ARPA davvero inadeguata e politicamente orientata non al bene del Paese, ma solo a quello di qualche manager spinto da vicende di parte. Tutto questo non può che rafforzarci nel nostro impegno di ente sussidiario posto a tutela dei professionisti biologi dell’ambiente, per il ripristino della legalità e della dignità del lavoro dei colleghi e della ormai imprescindibile esigenza di sottrarre le Agenzie e il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale a questa gestione assurda”.