Roma, 14 luglio 2021 (AgOnb) – Presentato alla Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, il progetto “MedFever” che ha l’obiettivo di creare una rete di sensori-termometro sottomarini capaci di misurare ogni 15’ le temperature del mar Tirreno. «I dati consentiranno di osservare e comprendere meglio fenomeni di dinamica costiera di estremo rilievo – sottolinea Ernesto Napolitano, oceanografo del laboratorio di modellistica climatica e impatti dell’ENEA -. Inoltre rappresentano uno strumento di indagine molto prezioso per conoscere lo stato del mare e della sua circolazione, migliorare le previsioni e misurare l’impatto del riscaldamento marino su settori come turismo, trasporti, commercio marittimo e sulla produzione di energia dalle correnti e dalle onde marine». ENEA ha messo a disposizione l’innovativo modello di circolazione del Mediterraneo MITO, capace di fornire previsioni su temperatura, salinità e velocità delle correnti marine con un dettaglio spaziale fino a poche centinaia di metri. Fondamentale anche l’apporto della Citizen science, scienza dei cittadini, che vede coinvolti 10 subacquei per l’installazione dei sensori in punti strategici. «Il mare è il termosifone del pianeta, fornisce energia al sistema climatico; le anomalie possono tradursi in estati sempre più calde ed eventi sempre più estremi – sottolinea Eleonora de Sabata Presidente di MedSharks e coordinatrice del progetto -. Da qui l’importanza di monitorare in modo più capillare il Mediterraneo. Con MedFever vogliamo integrare le stazioni oceanografiche, con piccoli osservatori, inizialmente nel Tirreno e poi in altri mari italiani. Essenziale il supporto di Lush che ha contribuito all’acquisto dei termometri e all’entusiasmo dei subacquei e dei diving center per installarli». Secondo uno studio di un team internazionale, tra cui ricercatori ENEA, il Mediterraneo è il bacino con il tasso di riscaldamento e di variazione di salinità maggiori al mondo ed è diventato un vero e proprio hotspot del riscaldamento degli oceani, con un progressivo interessamento degli strati più profondi. (AgOnb) Mmo 13:30