I tumori potrebbero originarsi da un cattivo movimento cellulare

Roma, 3 agosto 2021 (AgOnb) – Alessandra Magistrato, dell’Istituto officina dei materiali del Cnr-Iom ha studiato il complesso di 7 proteine (Arp2/3) che controlla la polimerizzazione dell’actina, che permette alle cellule di muoversi. Un suo malfunzionamento può rendere le cellule invasive e metastatiche. Lo studio è stato pubblicato su Journal of Physical Chemistry Letters. «Arp 2/3 passa da una forma aperta ad una forma chiusa, con movimenti complessi e sincroni indotti da piccole molecole o proteine. Altre molecole “inibitori” sono in grado di bloccare questo passaggio bloccando l’attivazione di Arp2/3 e quindi la migrazione delle cellule – spiega la Magistrato -. Ciò che rende i tumori metastatici o infiltrati pericolosi è la capacità di penetrare e attaccare tessuti sani, spostandosi dalla sede originaria. Regolare Arp2/3 è importante per bloccare la migrazione e l’infiltrazione», aggiunge la ricercatrice. «La ricerca svolta grazie a simulazioni atomistiche, ha consentito di analizzare il funzionamento di Arp2/3, verificando il ruolo di alcuni inibitori già noti – prosegue -. Le simulazioni hanno evidenziato la presenza di cavità che potrebbero essere sfruttare da potenziali nuovi farmaci. Questa ricerca è finalizzata all’identificazioni di trattamenti del glioblastoma, il tumore cerebrale più comune e letale del sistema nervoso centrale negli adulti, particolarmente aggressivo e capace di infiltrarsi molto velocemente nel cervello, ad oggi non esistono terapie efficaci. L’idea è verificare se farmaci già sul mercato sono capaci di bloccare Arp2/3 in modo da poterli utilizzare più velocemente per contrastare questo tipo di tumore, saltando le lunghe fasi iniziali di sperimentazione clinica», conclude Magistrato. (AgOnb) Mmo 9:00