Roma, 4 agosto 2021 (Agonb) – Identificati i marcatori proteici correlati alla forma più comune di leucemia, la leucemia linfatica cronica: la scoperta potrebbe non solo aiutare a determinare la prognosi dei pazienti, ma anche indicare potenziali bersagli terapeutici per i ricercatori che sono alla ricerca di nuovi trattamenti per la malattia. La ricerca, pubblicata sul Journal of Leukocyte Biology e guidata dal dipartimento di Ematologia dell’Ospedale universitario di Brest, in Francia, ha rivelato che alcuni marcatori proteici possono indicare quali pazienti hanno forme stabili di leucemia linfatica cronica e quali presentano i tipi più aggressivi.
“I risultati offrono un approccio biologico significativo alla composizione proteica delle cellule leucemiche in una fase iniziale della malattia, quando le caratteristiche cliniche dei pazienti sono simili e il decorso della malattia è difficile da prevedere. I nostri risultati hanno mostrato che il profilo proteico può tuttavia prevedere come si evolverà ulteriormente – ha affermato l’autore principale Cristina Bagacean -. Questo approccio potrebbe identificare potenziali bersagli terapeutici al fine di prevenire la progressione della malattia”. (Agonb) Cdm 12:00.