L’inquinamento ambientale minaccia la fertilità delle donne: una “spia” può prevedere le malattie

Per rilevare la presenza di patologie prostatiche connesse anche all’inquinamento ambientale, nell’uomo viene dosato (attraverso un prelievo di sangue) il PSA (Antigene Prostatico Specifico), una proteina sintetizzata dalle cellule della prostata. Per indagare, invece, come l’inquinamento ambientale possa causare patologie femminili che colpiscono non solo l’organo riproduttivo (come l’endometriosi, l’ovaio policistico, l’infertilità, ecc), nella donna non è stato, sino ad oggi, ancora individuato nessun indicatore precoce (di danno ambientale).

 

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