Roma, 27 settembre 2021 (AgOnb) – Ricercatori australiani hanno individuato una probabile causa dell’Alzheimer, aprendo la strada a nuove forme di prevenzione e di trattamento. Lo studio dell’Università Curtin di Perth, guidato dal John Mamo, indica come probabile causa una dispersione, dal sangue nel cervello, di particelle grasse portatrici di proteine tossiche. “Era noto che la caratteristica distintiva dei pazienti di Alzheimer fosse l’accumulo progressivo nel cervello di depositi di proteine tossiche chiamate beta-amiloidi, ma non si sapeva da dove queste fossero originate, o come si depositassero nel cervello”, scrive il prof Mamo su PLOS Biology. “La nostra ricerca mostra che questi depositi di proteine tossiche, è probabile vengano diffuse nel cervello da particelle nel sangue portatrici di grasso, le lipoproteine. Questo percorso dal sangue al cervello è significativo, perchè controllare i livelli di lipoproteine amiloidi nel sangue e prevenire la loro dispersione, apre la strada a nuovi potenziali trattamenti per prevenire il morbo di Alzheimer e la perdita di memoria”. I risultati dello studio indicano che l’accumulo di questi depositi di proteine tossiche nel sangue può essere prevenuto attraverso diete e farmaci che possono specificamente puntare alle lipoproteine amiloidi, riducendo il rischio o almeno rallentando il progredire della malattia. (AgOnb) Mmo 9:00