Roma, 6 ottobre 2021 (AgOnb) – Le nuove generazioni pagheranno in negativo e senza precedenti gli impatti della crisi climatica. Un nuovo report diffuso da Save The Children spiega che i bambini nati nel 2020 saranno esposti alle ondate di calore eccessivo in media sette volte di più, per esempio, rispetto ai loro nonni nati nel 1960. In alcune zone del mondo, l’impatto andrà ben oltre: 18 volte in più per esempio in Afghanistan. La ricerca stima che i neonati di oggi saranno anche colpiti 2,6 volte in più dalla siccità, 2,8 volte in più dalle inondazioni dei fiumi, quasi 3 volte in più dalla perdita dei raccolti agricoli (con punte di 10 volte in più come in Mali), oltre che dal doppio degli incendi. Nel report “Nati in crisi climatica”, realizzato da un team internazionale di ricercatori sul clima guidati dalla Vrije Universiteit Brussel (VUB) e pubblicato sulla rivista Science, viene raccontato inoltre come l’86% delle emissioni globali di CO2 sia responsabilità dei paesi più ricchi, ma a pagarne le conseguenze saranno i bambini che vivono in quelli a basso e medio reddito, soprattutto nei paesi più vulnerabili. (AgOnb) Gta 10:00