Roma, 18 ottobre 2021 (AgOnb) – A poche settimane dall’inizio della Cop26, Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite, la IEA (Agenzia internazionale dell’Energia) manda un messaggio ai leader del mondo: “Di questo passo le emissioni caleranno solo del 40%, servono trilioni di investimenti nell’energia pulita”. Secondo l’Agenzia ad oggi “il processo della transizione energetica è troppo lento” e chiede una accelerazione immediata. Per la IEA sono necessari almeno 4 trilioni di dollari di investimenti nel primo decennio per riuscire a veleggiare verso l’obiettivo di zero emissioni. Di questo ritmo, senza una reale decarbonizzazione e un passaggio globale alle energie rinnovabili, con tanto di investimenti nei paesi in via di sviluppo, “le temperature medie globali sono ancora in aumento” e vanno oltre i 2,1 gradi, addirittura verso “2,6°C nel 2100 sopra i livelli preindustriali”. Secondo Fatih Birol, il direttore esecutivo della IEA, “le pressioni sul sistema energetico non diminuiranno nei prossimi decenni. Il settore energetico è responsabile di quasi tre quarti delle emissioni che hanno già spinto le temperature medie globali di 1,1 °C in più dall’era preindustriale, con impatti visibili su condizioni meteorologiche e climatiche estreme. Il settore energetico deve essere al centro della soluzione al cambiamento climatico”. (AgOnb) Gta 9:00