Roma, 5 novembre 2021 (Agonb) – Un nuovo studio della Marshall University rileva nuove intuizioni sul ruolo delle cellule adipose nel declino cognitivo e nella neurodegenerazione. Pubblicata su iScience, la ricerca mostra che le cellule adipose controllano la risposta sistemica alla funzione cerebrale, causando danni alla memoria e alla cognizione.
L’attivazione del ciclo di amplificazione dell’ossidante Na,K-ATPasi influenza l’espressione di importanti marcatori proteici nelle cellule adipose e nell’ippocampo, che possono peggiorare la funzione cerebrale e portare alla neurodegenerazione. Mirare alle cellule adipose per antagonizzare Na,K-ATPasi può migliorare questi risultati.
“La dieta occidentale induce stress ossidativo e alterazione degli adipociti attraverso la segnalazione di Na,K-ATPasi che provoca infiammazione sistemica e influenza i cambiamenti comportamentali e biochimici del cervello”, ha affermato Komal Sodhi, MD, primo autore dello studio. “Abbiamo dimostrato che l’espressione di NaKtide specifica per gli adipociti nel nostro modello ha migliorato questi cambiamenti e il fenotipo neurodegenerativo”. (Agonb) Cdm 13:00.