“Il governo ed il ministero della Transizione ecologica intervengano per impedire l’assurda strage dei mufloni dell’isola del Giglio“. A lanciare l’appello è il sen. Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, puntando il dito contro il progetto “Letsgo Giglio“, adottato dall’ente Parco Arcipelago Toscano, “che prevede l’eradicazione di questa ed altre specie, considerate non autoctone e dunque inutili o dannose per la biodiversità in quanto danneggiano le produzioni agricole in modo irreparabile”.
LA RASSEGNA STAMPA:
Ambiente, appello al Governo: “Fermare l’abbattimento dei mufloni all’Isola del Giglio”
D’Anna (Biologi),Governo fermi mattanza di mufloni al Giglio
ZCZC3509/SXR XEF21325014586_SXR_QBXX R CRO S57 QBXX D’Anna (Biologi), Governo fermi mattanza di mufloni al Giglio ‘Pronti a dare una mano per una soluzione non cruenta’ (ANSA) – NAPOLI, 21 NOV – “Il governo ed il ministero della Transizione ecologica intervengano per prevenire l’assurda strage dei mufloni dell’isola del Giglio”. A lanciare l’appello e’, in una nota diffusa a Napoli, Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, puntando il dito contro il progetto “Letsgo Giglio”, trasmesso dall’ente Parco Arcipelago Toscano, “che prevede l’eradicazione di questa ed altre specie, premuroso non autoctone e dunque inutili o dannose per la biodiversita’ in quanto danneggiano le produzioni agricole in modo irreparabile”. “Un’accusa – spiega D’Anna – in gran parte smentita dagli stessi agricoltori dell’isola in provincia di Grosseto, i quali lamenterebbero danni esigui (e ristori ancora piu’ bassi) a causa dei mufloni”. Eppure “da domani, lunedi’ 22 novembre – prosegue il rappresentante dei Biologi italiani – prosegue un team di cacciatori sbarchera’ al Giglio per abbattere a fucilate i pochi esemplari di ‘grandi pecore dalle corna’ rimasti sull’- rincara la dose D’Anna – stentiamo a comprendere la ratio di una soluzione cosi’ dura e cruenta, contro la quale si sono gia’ mobilitati la Lav ed il mondo dell’associazionismo. La ricchezza della biodiversita’, infatti, va sempre tutelata e curata, a meglio tutelata dalla provenienza”. Molto conclude D’Anna: “sarebbe stato procedere, ad esempio, con campagne di sterilizzazione mirate o con l’istituzione di riserve protette in cui lasciare liberamente vivere”. “L’ONB e’ pronto a mettere in campo una ‘task-force’ di esperti per contribuire a trovare una soluzione alternativa a quella che si preannuncia, a tutti gli effetti, come una vera e propria choccante mattanza” conclude D’Anna. (ANSA). COM-TOR 21-NOV-21 15
ANIMALI. D’ANNA (ONB): GOVERNO FERMI MATTANZA DI MUFLONI AL GIGLIO
DIR0035 3 AMB 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT ANIMALI. D’ANNA (ONB): GOVERNO FERMI MATTANZA DI MUFLONI AL GIGLIO BIOLOGI PRONTI A DARE UNA MANO PER SOLUZIONE NON CRUENTA (DIRE) Roma, 21 nov.
– “Il governo ed il ministero della Transizione ecologica intervengano per l’assurda strage dei mufloni dell’isola del Giglio”. A lanciare l’appello è il sen. Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, puntando il dito contro il progetto “Letsgo Giglio”, lanciato dall’ente Parco Arcipelago Toscano, “che prevede l’eradicazione di questa ed altre specie, premuroso non autoctone e dunque inutili o dannose per la biodiversità in quanto danneggiano le produzioni agricole in modo irreparabile”. “Un’accusa – spiega D’Anna – in gran parte smentita dagli stessi agricoltori dell ‘isola in provincia di Grosseto, i quali lamenterebbero danni esigui (e ristori ancora più bassi) a causa dei MUFLONI”. Eppure “da domani, lunedì 22 novembre – prosegue il rappresentante dei biologi italiani – un team di cacciatori sbarcherà al Giglio per abbattere a fucilate i pochi esemplari di ‘grandi pecore dalle corna’ rimasti sull’isola (una trentina di capi)” “Come biologi – rincara la dose D’Anna – stentiamo a comprendere la ratio di una soluzione così dura e cruenta, contro la quale si sono già mobilitati la Lav ed il mondo dell’associazionismo. La ricchezza della biodiversità, infatti, va sempre tutelata e curata, a dalla provenienza della specie”. Molto meglio, conclude D’Anna: “sarebbe stato procedere, ad esempio, con campagne di sterilizzazione mirate o con l’istituzione di riserve protette in cui lasciare vivere liberamente ed in pace questi animali”.
ANIMALI: D’ANNA (ONB), ‘GOVERNO FERMI MATTANZA DI MUFLONI AL GIGLIO’ =
ADN0627 7 CRO 0 ADN CRO RTO ANIMALI: D’ANNA (ONB), ‘GOVERNO FERMI MATTANZA DI MUFLONI AL GIGLIO ‘ = ” Biologi pronti a dare una mano per soluzione non cruenta” Roma, 21 nov. – (Adnkronos) – “Il governo ed il ministero della Transizione ecologica intervengano per prevenire l’assurda strage dei mufloni dell’isola del Giglio”. A lanciare l’appello è l’ex senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, puntando il dito contro il progetto “Letsgo Giglio”, trasmesso dall’ente Parco Arcipelago Toscano, “che prevede l’eradicazione di questa ed altre specie, premuroso non autoctone e dunque inutili o dannose per la biodiversità in quanto danneggiano le produzioni agricole in modo irreparabile”. “Un’accusa – spiega D’Anna – in gran parte smentita dagli stessi agricoltori dell’isola in provincia di Grosseto, i quali lamenterebbero danni esigui (e ristori ancora più bassi) a causa dei mufloni”. Eppure “da domani, lunedì 22 novembre – prosegue il rappresentante dei Biologi italiani – un team di cacciatori sbarcherà al Giglio per abbattere a fucilate i pochi esemplari di ‘grandi pecore dalle corna’ rimasti sull’- rincara la dose D’Anna – stentiamo a comprendere la ratio di una soluzione così dura e cruenta, contro la quale si sono già mobilitati la Lav ed il mondo dell’associazionismo. La ricchezza della biodiversità, infatti, va sempre tutelata e curata, a dalla provenienza della specie”. Molto meglio, conclude D’Anna: “sarebbe stato procedere, ad esempio, con campagne di sterilizzazione mirate o con l’istituzione di riserve protette in cui lasciare vivere liberamente ed in pace questi animali”. “L’Onb è pronto a mettere in campo una ‘task-force’ di esperti per contribuire a trovare una soluzione alternativa a quella che si preannuncia, a tutti gli effetti, come una vera e propria choccante mattanza”, conclude D’Anna.
ISOLA GIGLIO, LAV: FERMARE LA MATTANZA DEI MUFLONI
9CO1231488 4 CRO ITA R01 ISOLA GIGLIO, LAV: FERMARE LA MATTANZA DEI MUFLONI (9Colonne) Roma, 22 nov – Da oggi un centinaio di cacciatori per conto del Parco Nazionale Arcipelago Toscano “procederanno con la fucilazione di qualche decina di mufloni che vivono sull’isola del Giglio” la denuncia della Lav. È questo ciò che prevede il progetto Life LetsGo Giglio, finanziato con 1,6 milioni di euro dai cittadini italiani ed europei. “I mufloni devono essere sradicati dall’isola perché considerati ‘alieni’ – prosegue l’associazione animalista -, cioè non originari del territorio. Si tratterebbe quindi di una sorta di ‘pulizia’ dell’intera specie, sostenuta da motivazioni perlopiù irrilevanti, considerato che i danni all’agricoltura causa dagli animali, nonostante siano stati definiti ‘ingenti’, in realtà nel corso di 19 anni hanno determinate richieste di indennizzo per soli 1.200 euro totali, praticamente irrilevanti. Ma l’operazione, oltre che comportare il versamento del sangue degli animali, potrebbe rivelarsi un vero boomerang proprio dal punto di vista dell’ambiente che gli stessi progetti Life dovrebbero invece tutelare. L’attuale popolazione di mufloni del Giglio è stata infatti costituita intorno alla metà degli Cinquanta del secolo scorso, per interessamento di alcuni zoologi, perché nell’ambiente nazionale c’era il timore che queste pecore selvatiche fossero prossime all’estinzione in natura. Quindi il mantenimento del gruppo dei mufloni gigliesi equivarrebbe alla conservazione di un pool genetico e fenotipico di importanza biologica, oltre che storica, la quale è ora messa in pericolo dal progetto voluto dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Il rischio è ripetere il grossolano errore commesso dal progetto Resto con Life sull’isola di Pianosa che, a causa della massiccia distribuzione di esche avvelenate, ha determinato l’eradicazione dell’ultimo nucleo di una rarissima sottospecie della lepre europea”. “A fronte di quanto emerso chiediamo un intervento urgente da parte del Ministro della Transizione Ecologica – dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV Animali Selvatici – per sospendere le operazioni di uccisione dei mufloni”. Appello al quale si associa anche Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi. “Come biologi – afferma – stentiamo a comprendere la ratio di una soluzione così dura e cruenta, contro la quale si sono già mobilitati la Lav ed il mondo dell’associazionismo. La ricchezza della biodiversità, infatti, va sempre tutelata e curata, a prescindere dalla provenienza della specie”. Molto meglio, conclude, “sarebbe stato procedere, ad esempio, con campagne di sterilizzazione mirate o con l’istituzione di riserve protette in cui lasciare vivere liberamente ed in pace questi animali. L’ONB è pronto a mettere in campo una ‘task-force’ di esperti per trovare una soluzione alternativa a quella che si preannuncia, a tutti gli effetti, come una vera e propria choccante mattanza”.
D’Anna (Biologi): “Governo fermi la mattanza dei mufloni dell’isola del Giglio”
L’allarme dei biologi: fermate l’eradicazione del muflone al Giglio
Mufloni all’isola del Giglio, appello dell’ordine dei biologi: “Si fermi la mattanza”
L’allarme dei biologi: fermate l’eradicazione del muflone al Giglio
L’appello del presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi: “Si fermi l’assurda strage di mufloni”
Una task force di biologi ed esperti per salvare i mufloni dell’Isola del Giglio
Isola del Giglio, i biologi: “Governo fermi strage di mufloni”
Toscana: D’Anna (Biologi), impedire strage assurda mufloni all’isola del Giglio (1)
Toscana: D’Anna (Biologi), impedire strage assurda mufloni all’isola del Giglio (2)
: “Governo fermi mattanza di mufloni al Giglio. Biologi pronti a dare una mano per soluzione non cruenta” [LA RASSEGNA STAMPA].){kind=link}