Roma, 3 gennaio 2022 (Agonb) – I pazienti con melanoma curati con immunoterapia rispondono meglio al trattamento se la loro dieta è ricca di fibre: è quanto emerge da uno studio, pubblicato su Science, condotto dall’Università del Texas e dal National Institutes of Health. In particolare, lo studio si è concentrato sulla tecnica terapeutica chiamata blocco del checkpoint immunitario che aiuta a ripristinare la capacità naturale del sistema immunitario di riconoscere e uccidere le cellule tumorali.
Tra i pazienti con melanoma avanzato sottoposti a questo tipo di immunoterapia, coloro che hanno consumato almeno 20 grammi al giorno di fibra alimentare sono sopravvissuti più a lungo senza che la malattia progredisse. Al contrario, l’uso di integratori probiotici sembrava ridurre in qualche modo l’efficacia dei regimi di blocco del checkpoint immunitario. I benefici più pronunciati sono stati riscontrati in pazienti con un forte apporto di fibre alimentari e nessun uso di probiotici.
“I dati suggeriscono che si può mirare alla composizione del microbiota intestinale e influenzare la capacità del paziente di rispondere all’immunoterapia”, ha affermato Giorgio Trinchieri, capo del Laboratorio di immunologia integrata al Center for Cancer Research del National Cancer Institute. (Agonb) Cdm 11:00.