Roma, 5 gennaio 2022 (AgOnb) – Mangiare veloce fa male al metabolismo e raddoppia il rischio di colesterolo. Questo è quanto emerso da uno studio in corso di pubblicazione sul Journal of Translational Medicine coordinato da Annamaria Colao, presidente della Società Italiana di Endocrinologia. Prendersi almeno 20 minuti per consumare i pasti, riduce il rischio di colesterolo alto anche in persone a rischio come gli obesi e aiuta anche a mangiare un po’ meno, controllando meglio l’introito calorico. La ricerca ha coinvolto 187 persone con obesità, delle quali sono state indagate le abitudini a tavola, compresa la durata dei pasti. Durante lo studio, mettendo a confronto chi pranza e cena in meno di 20 minuti con chi resta a tavola per più tempo, è emerso chiaramente che consumare i pasti di fretta raddoppia il rischio di sviluppare il colesterolo alto. Ciò risulta vero a maggior ragione in chi è ultra-rapido a cena. (AgOnb) Des 10:30