Roma, 10 gennaio 2021 (AgOnb) – Perché i bambini con autismo non rispondono al cosiddetto «baby talk» o «maternese»? A scoprire le ragioni che portano i piccoli con questo disturbo a non reagire alla buffa lingua impiegata dai genitori, caratterizzata da storpiature, semplificazioni e componenti affettive, è stato uno studio dell’Università della California di San Diego, pubblicato su Nature Human Behavior. Gli studiosi hanno infatti individuato una ridotta reattività della corteccia temporale superiore, l’area del cervello chiamata ad elaborare i suoni e il linguaggio, e che nei bambini autistici è risultata rispondere in maniera più debole alle sollecitazioni emotive espresse dal genitore rispetto a quanto accade negli altri bimbi. A questa conclusione si è giunti grazie ad una ricerca, cui hanno preso parte anche scienziati dell’Istituto italiano di tecnologia, che ha coinvolto 71 bambini e 14 adulti, combinando sistemi di imaging cerebrale con il monitoraggio oculare e test clinici. (AgOnb) Des 10:00