Roma, 10 gennaio 2021 (AgOnb) – Il tasso di insorgenza di malattie e condizioni associate alla demenza è destinato a triplicare entro il 2050 se non verranno intrapresi sforzi mirati e sistematici. A stabilirlo un allarmante studio pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health, condotto dagli scienziati dell’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME). Il team guidato Emma Nichols ha preso in considerazione quattro importanti fattori di rischio legati alla demenza quali fumo, obesità, livelli elevati di glicemia e basso grado di istruzione. Secondo il modello previsionale, a fronte dei 57 milioni di casi di demenza registrati nel 2019, potrebbero essere circa 153 milioni le persone a sperimentare demenza entro il 2050. Occorre dunque intervenire al più presto su stile di vita, istruzione, dieta ed esercizio fisico, premurandosi anche di ampliare le risorse sanitarie e di assistenza sociale necessarie ad affrontare una possibile «pandemia» di demenza. (AgOnb) Des 14:00