Roma, 11 gennaio 2022 (Agonb) – L’ingestione di microplastiche potrebbe essere collegata alla malattia dell’intestino irritabile. A rivelarlo è uno studio, pubblicato sull’Environmental Science & Technology, dell’American Chemical Society (ACS) secondo cui le persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno più microplastiche nelle feci rispetto alle persone che non ne soffrono.
Per dimostrare il legame tra le microplastiche, le infiammazioni intestinali e i disturbi del microbioma intestinale, i ricercatori hanno prelevato campioni di feci da 50 persone sane e 52 persone con IBD che vivevano in tutta la Cina. I risultati delle analisi hanno evidenziato che le persone con IBD avevano circa 1,5 microplastiche in più per grammo di feci rispetto alle persone sane. Inoltre, le persone con IBD più grave avevano più microplastiche nei loro campioni. (Agonb) Etr 10:00.