Roma, 8 febbraio 2022 (Agonb) – Una proteina che guida il modo in cui il DNA è avvolto nei cromosomi ha un ruolo importante nel sano funzionamento delle cellule staminali del sangue (che producono tutte le cellule del sangue nel corpo): a svelarlo è un nuovo studio dei ricercatori della Weill Cornell Medicine pubblicato su Nature Cell Biology.
La proteina, nota come istone H3.3, organizza le strutture a rocchetto attorno alle quali il DNA è avvolto nelle piante, negli animali e nella maggior parte degli altri organismi. Gli istoni consentono al DNA di essere compattato strettamente e fungono da piattaforme per piccole modifiche chimiche, note come modificazioni epigenetiche, che possono allentare o stringere il DNA avvolto per controllare l’attività genica locale. Lo studio ha esaminato il ruolo di H3.3 nelle cellule staminali del sangue, note anche come cellule staminali ematopoietiche (HSC), che sono al centro degli sforzi per sviluppare la medicina basata sulle cellule staminali.
Normalmente, la maggior parte delle cellule staminali ematopoietiche rimangono in uno stato simile a uno stelo, in cui possono sopravvivere a lungo termine, rinnovandosi lentamente, mentre alcune maturano o “differenziano” per produrre tutti i diversi tipi di cellule del sangue specifiche del lignaggio. Secondo la ricerca, H3.3 è cruciale per entrambi i processi; l’eliminazione della proteina dalle cellule staminali ematopoietiche ha portato a una loro ridotta sopravvivenza delle HSC. (Agonb) Cdm 09:00.