Roma, 12 febbraio 2022 (AgOnb) – Nel grande impianto europeo JET (Joint European Torus) è avvenuto qualcosa di storico: una fusione nucleare per soli cinque secondi in cui sono stati prodotti 59 megajoules di energia, quasi il triplo di quanto si era riusciti a ottenere in un esperimento del 1997 (21,7). Si tratta di un primo gigantesco passo verso il futuro per ottenere una energia quasi illimitata e pulita. Grazie alla potente macchina tokamak i quasi 4800 scienziati che lavorano al progetto EuroFusion hanno replicato le stesse dinamiche che alimentano il sole e le stelle. Il risultato apre le porte al futuro e conferma l’impegno che diversi paesi del mondo, tra cui Usa, Russia, stati dell’Unione Europea e Cina, stanno mettendo nel realizzare nel sud della Francia “ITER”, ovvero la versione più grande e avanzata di JET, un progetto che mira a dimostrare la fattibilità tecnica e scientifica dell’energia da fusione. Prima di sperare nella fusione in grado di produrre energia elettrica su larga scala, bisognerà però aspettare almeno il 2040 o il 2050. (AgOnb) Gta 10:00