Roma, 8 marzo 2022 (Agonb) – Due nuovi marker del rischio cardiovascolare sono emersi da un lavoro dell’Ut Southwestern Medical Center pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. Alte quantità di lipoproteina (un tipo di colesterolo “cattivo” associato alla genetica) o di calcio coronarico (un marcatore dei depositi di placca attorno al cuore) sono correlati ad un maggiore rischio di infarto o ictus, anche del 22% su 10 anni, rispetto al 10-15% in più rispetto a chi aveva solo uno di questi due fattori alti. Secondo quanto emerso, il mix della presenza dei due fattori incrementa infatti il rischio cardiovascolare. Il valore oltre il quale la lipoproteina viene considerata alta è 50mg/dl. Per analizzare il calcio coronarico occorre invece effettuare una Tac del cuore, utile ad individuare le sue tracce nelle arterie. (Agonb) Des 13:00